Brassica

Questo caso studio si occupa di una cooperativa di nome Brassica: essa conta 48 agricoltori ed è specializzata nello stoccaggio di diversi tipi di coltivazione, nello specifico: grano, orzo, mais, colza e senape bianca e gialla (sinapis). Brassica possiede due silos per cereali e tre magazzini su larga scala. La cooperativa raccoglie le coltivazioni, le tratta e allo stesso tempo le classifica e le suddivide secondo i diversi parametri di qualità.

 

Informazioni di base

  • Luogo: U Zdymadel 827/1, Lovosice 2, 410 02, Repubblica Ceca
  • Nome: Brassica
  • Anno di fondazione: 1999
  • Tipo di cooperazione: Cooperativa, Gruppi di produttori
  • Numero di allevatori/proprietari terrieri/imprenditori/imprese coinvolti: 48
  • Link internet: www.brassica.cz

Superficie: Complessivamente, i 48 membri della cooperativa possiedono e gestiscono
circa 15.000 ha di terreno.

Le aziende sono situate nel nord della Bohemia (Litoměřice, Roudnice nad Labem, Teplice, Slaný and Louny) e si concentrano principalmente sulla produzione vegetale.

La cooperativa per il marketing Brassica è stata fondata da 15 membri nel 1999.

Le radici storiche delle cooperative di marketing in Repubblica Ceca risalgono agli inizi del 19esimo secolo. Nonostante i grandi cambiamenti economici e politici, questo è ancora il modo migliore per promuovere il mercato delle materie prime.

La Brassica gestisce stoccaggio, trattamento della coltivazione, intermediazione, vendita all’ingrosso dei raccolti di cereali e di olio, affitto di locali per lo stoccaggio a organizzazioni di non membri, laboratori per le analisi di qualità e trasporto delle merci. La compagnia viene regolarmente visionata dall’autorità ufficiale di competenza. Chiunque abbia a che fare con l’agricoltura sa bene quanto sia importante non soltanto produrre un prodotto di qualità, ma anche vendere il prodotto in maniera proficua. Questa era l’idea di fondo dei 15 singoli agricoltori che fondarono la Brassica nel 1999. Un anno più tardi, ottennero il loro primo elevatore per cereali da un’asta pubblica. Si tratta di un silo di cemento costruito negli anni 60, con una capacità totale di 20.500 t. Le enormi inondazioni nel 2002 furono un test di resistenza cruciale per le strutture e sfortunatamente causarono diversi danni lungo la linea. Le strutture rimasero sommerse dall’acqua per cinque settimane e le riparazioni costarono milioni di corone ceche. Ad ogni modo, con gli enormi sforzi da parte dei membri della cooperativa e degli impiegati, l’edificio venne infine riparato e riaperto. Da allora la Brassica è rinata, con un aumento dei membri che ha portato a un aumento dei terreni. La cooperativa ha investito in tecnologie per le linee post-raccolto, nuovi essiccatori, pulitori di semi e bilance. Nel 2010, la Brassica ha acquistato un secondo silo, così la capacità di stoccaggio è salita a 30.000 t. L’espansione ha permesso lo sviluppo di nuovi servizi per i partner commerciali, come il trasporto delle merci e la possibilità di affittare gli spazi. Nel 2012 venne costruito un nuovo muro di quattro metri per le inondazioni, per prevenire le inondazioni future.

Il grande vantaggio della Brassica è la sua posizione geografica, unica per la lavorazione delle merci. Gli stabilimenti della cooperativa sono situati sulla via principale tra Praga e Dresda (da lì si accede anche al resto del mercato tedesco e al mercato dell’Europa occidentale). Le strutture sono situate direttamente sulla riva sinistra del fiume Elba, in prossimità del porto commerciale. Entrambe i silos hanno degli elevatori e sono ben collegati, permettendo così di caricare direttamente sulla lancia. I beni possono anche essere spediti direttamente su treni merci attraverso un binario commerciale. Spostamenti rapidi e semplici sono vitali e vengono operati attraverso tre ceste di raccolta con una capacità congiunta di 140 t/h. Lo spostamento delle merci è possibile in quattro posizioni differenti a una velocità media fino a circa 240 t/h.

Il più recente cambiamento apportato all’azienda è stato l’acquisto di due magazzini di grande capacità, vicini alle strutture della Brassica. Questo acquisto ha reso possibile un ulteriore sviluppo della capacità e ora la Brassica ha 35.000 t di capacità di stoccaggio.

La gestione è supervisionata dal Consiglio di amministrazione che viene eletto per tre anni ed è composto dal Presidente e dal Vice presidente con altri cinque membri. La gestione finanziaria viene supervisionata da un organo di revisione composto da tre membri che regolarmente riportano durante meeting con gli altri membri.

Consigli/Raccomandazioni

“ Se volete aiutare il movimento cooperativo, potete unirvi agli agricoltori che scelgono di investire alcuni dei loro profitti negli investimenti di marketing, attraverso pubblicità, associazioni di agricoltori, pagine web etc …
Le cooperative tipicamente finanziano i bisogni delle loro start-up attraverso una combinazione di prestiti e investimenti da parte dei membri della cooperativa. Il profitto viene rinvestito nelle infrastrutture o ridistribuito tra i membri nella forma di crediti, che non sono altro che i dividendi pagati per un investimento fatto da un membro nella cooperativa. Le esperienze passate hanno mostrato che l’approccio di gruppo funziona solo quando i membri di un gruppo hanno gli stessi obiettivi. La qualità della produzione stoccata è parte fondamentale nella nostra cooperativa e vanno fatti dei passi per ridurre lo spreco. Per la Brassica è sempre meglio fare degli acquisti collettivi, come ad esempio l’attrezzatura, per ridurre il costo pro-capite. La gestione aziendale deve essere abbastanza dinamica da trovare nuove opportunità di marketing e usarle per una maggiore crescita. Uno studio dell’andamento del mercato è necessario per fare buone scelte di acquisto. La trasparenza nelle attività, nelle responsabilità e nelle transazioni di liquidi deve essere chiara per tutti i membri della cooperativa, per questo è necessario un monitoraggio regolare dell’avanzamento e dei risultati. La sfida principale è rendere la Brassica più competitiva e finanziariamente più autosufficiente, aumentando il numero dei suoi membri e la loro contribuzione al capitale condiviso. Una buona direzione e una buona comprensione tra i membri della cooperazione sono vitali per il successo. Se è presente solidarietà tra i membri della cooperativa, solo allora c’è un buon presupposto per le attività future. ’’

Domande

  • Avete mai pensato di condividere un passaggio (ad esempio, la gestione dei macchinari o lo stoccaggio) all’interno della catena del lavoro della vostra azienda agricola?
  • Pensate che una cooperativa potrebbe essere il modo migliore per farlo?
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