4. La procedura per l’avviamento di una cooperazione/partnership
Iniziare una cooperativa è un progetto complesso che implica un’attenta pianificazione e una ricerca scrupolosa. Sotto troverete cinque passi di base che dovreste seguire quando iniziate una cooperazione/partnership:
Passo 1 - Identificare un obiettivo economico comune
Passo 2 - Determinare l’attuabilità dell’impresa
Passo 3 - Sviluppare un piano industriale
Passo 4 - Fare una bozza dei documenti legali e costituire la cooperativa
Passo 5 - Realizzare il piano industriale e iniziare le operazioni
Scopo: Identificare chiaramente un obiettivo economico e valutare il livello di interesse nella formazione di una cooperativa per realizzare questo obiettivo.
La scintilla per formare una cooperativa è un gruppo di singoli che siano compatibili, che condividano un obiettivo economico comune e che credano di raggiungere meglio questo obiettivo collaborando.
L’obiettivo può essere il risultato di un problema condiviso o una opportunità. Ad esempio, il gruppo può non avere mercato per i propri prodotti o una fonte soddisfacente di forniture agricole.
Determinate chiaramente lo scopo o la ragione per formare una cooperativa.
Nella maggior parte dei casi, un’obiettivo comune verrà identificato da un gruppo di potenziali membri di cooperativa che lavorano insieme per discutere le problematiche affrontate dalla loro azienda. Questi incontri informali porteranno a ulteriori idee e discussioni su come una cooperazione possa risolvere le problematiche comuni all‘intero gruppo.
Chiarire il motivo per cui formare una cooperativa:
=> Tenere un incontro informativo con le persone che possano essere interessate a formare una cooperativa
Lo scopo di questo incontro è di determinare se sussiste o non sussiste sufficiente interesse per iniziare o sostenere un’impresa di cooperazione già avviata.
Pianificate un meeting che sia efficace preparando un‘agenda e impiegando un moderatore. Scegliete un luogo e un orario che siano adatti per la maggior parte delle persone. Considerate l’idea di tenere l’incontro insieme a un’assemblea di agricoltori o una conferenza già programmata. Publicizzate la data, l‘orario e il luogo attraverso le newsletter dell‘associazione e le riviste, o attraverso lettere e passa parola.
Lasciate ampio spazio alle discussione e incoraggiate i potenziali membri a esprimere i loro punti di vista e a fare domande. Sarebbe bene trovare una risposta a tutti i quesiti sollevati, sebbene le risposte ad alcuni di essi potrebbero necessitare più tempo per la ricerca di maggiori informazioni.
! Domanda decisionale: C’è sufficiente interesse nel progetto per assicurare una continuazione?
=> Scegliere una commissione guida
Una commissione guida è responsabile della guida del gruppo attraverso il processo di sviluppo. È il caso di costituire una commissione guida solo se ci sono molteplici partner. Specifiche responsabilità includono:
La commissione può intrapredere questi compiti con altri membri potenziali o con l‘aiuto di consulenti esterni
=> Ottenere dei fondi
Lo sviluppo di una nuova cooperazione/partnership può risultare costosa. Il denaro è necessario per coprire i costi associati alla conduzione di un accurato studio per la fattibilità, sviluppando un piano industriale dettagliato e impiegando consulenti professionali e consiglieri.
Quali sono le opzioni per la raccolta di fondi?
L’investimento di denaro o di tempo coinvolti nella raccolta fondi è spesso un eccellente test del livello di impegno dell’agricoltore nei confronti del progetto. Tutto il denaro raccolto deve essere gestito in maniera che assicuri ai membri sicurezza e responsabilità fiscale. Elaborate un piano per decidere come i fondi per lo sviluppo che non sono stati usati verranno impiegati o ridistribuiti nel caso di mancata nascita della cooperazione/partnership.
Scopo: Determinare se l’attività cooperativa proposta è economicamente attuabile.
Ci sono tre principali componenti per determinare l’attuabilità di una cooperativa/partnership agricola:
Lasciate che la scala e la complessità dell’impresa proposta determinino il tempo e lo sforzo che servono a esaminare la fattibilità della cooperazione. Secondo la vostra situazione, è necessario che lo studio della fattibilità non sia elaborato e costoso, ma che comunque elenchi rischi, benefici, punti di forza e punti di debolezza dell’imprea. Uno studio ben fatto determinerà il potenziale per un’impresa di successo, ma non darà alcuna garanzia. Non ci sono risposte giuste o sbagliate in uno studio di questo tipo, soltanto una prova data dalle informazioni che un‘idea possa potenzialmente avere successo o no.
La maggior parte delle informazioni raccolte per determinare l’attuabilità, verranno usate per sviluppare un piano industriale. La differenza principale sta nel fatto che lo scopo di uno studio di attuabilità è quello di ricercare e analizzare tutte le possibili azioni prima che la decisione su un particolare corso di azione venga presa. Il piano industriale riassume il piano di azione dopo che una decisione è stata presa.
Durante questa fase, siate pronti a lavorare con un numero di consulenti esterni che abbiano familiarità con il vostro settore, con il mercato agricolo e il processo di sviluppo della cooperazione. Se la cooperazione/partnership proposta punta a conprendere un ampio numero di membri o intraprendere complesse operazioni imprenditoriali, allora, dovrete assumere o comunque sevirvi di un consulente per ottenere una valutazione dell’attuabilità finanziaria del progetto che sia obiettiva. Un consulente che sia indipendente può anche ssere utile a mantenere la riservatezza quando vengono intrapresi i sondaggi sull‘agricoltore e sul mercato.
Scopo: documentare nel dettaglio come opererà la cooperativa/partnership e come sarà organizzata e finanziata.
Un’accurata pianificazione è una delle parti più vitali di qualsiasi impresa di successo. Un piano industriale sottolinea e definisce ogni aspetto delle operazioni di un’impresa, compreso chi è coinvolto, quali sono le attività, come è organizzata e come viene finanziata. Documentare questi aspetti nel dettaglio aiuterà il vostro gruppo a scoprire potenziali problematiche prima che accadano, consentendovi di elaborare una strategie e prepararvi ad evitarle. Una descrizione accurata delle caratteristiche, dei traguardi e degli obiettivi della cooperazione proposta sulla carta, aiuterà anche a creare uno scopo comune tra i membri e li metterà in una migliore posizione per spiegare la cooperativa agli altri, compresi i potenziai membri, i finanziatori, i clienti e i fornitori.
In generale, tutti i piani industriali possiedono le seguenti 5 componenti:
Visionate il Modulo didattico 3B per maggiori informazioni sul piano industriale.
Scopo: Preparare i documenti legali necessari e costituire la cooperativa
Con il suo atto costitutivo, la cooperativa acquisisce ragione giuridica e limita la responsabilità finanziaria dei suoi membri. Ricorrete ad un avvocato o ad un consulente che sia esperto di cooperative durante tutto questo passaggio. Questi servizi sono importanti per assicurarsi che tutti i documenti siano aderenti alle leggi regionali e/o nazionali e non entrino in conflitto con le procedure operative della cooperativa.
Seguite i passaggi specifici come elencato:
! Domanda decisionale: Verrà approvata la regolamentazione? Chi ci sarà al consiglio di amministrazione?
Visionate il Modulo didattico 3B per maggiori informazioni su come progettare dei documenti legali
Scopo: Realizzare il piano industriale e prepararsi per l‘inizio delle operazioni di cooperazione
Una certa quantità di importanti attività dovrà essere completata prima che le operazioni della cooperazione/partnership possano cominiciare.
Queste attività comprendono:
Pianificare l‘inizio delle operazioni della cooperativa, definisce e determia la sequenza di tutti i compiti legati alla creazione di un business operativo e pronto a prestare servizio per i suoi clienti.
! Domanda decisionale: Esiste da parte degli agricoltori un impegno abbastanza forte da far cominciare le operazioni come stilato nel piano d‘industria?
Valutazione
Questo questionario ha lo scopo di valutare le competenze acquisite tramite lo studio del modulo