MODULO 2b

3. Grado di formalità della cooperazione: La stesura di regolamenti

La stesura di regolamenti è una pratica sociale che prova a ridurre la complessità delle discussioni, diminuendo l’incertezza sui comportamenti altrui, ma i regolamenti dovrebbero esser conosciuti in precedenza e interpretati dai soci alla stessa maniera. 

Gli incentivi per negoziare gli accordi di cooperazione dipendono in larga parte dai regolamenti accordati nel quadro giuridico istituzionale del sistema, ma una rigidità eccessiva può scoraggiare i soci che richiedono accordi più flessibili per partecipare.

In ogni caso ci sono cinque regole base la cui configurazione modella il quadro normativo del sistema di cooperazione:

I regolamenti su entrata e uscita determinano chi può essere coinvolto nel gioco della cooperazione. Il che significa definire l’inclusione o l’esclusione delle parti e quindi tracciare gli incentivi per affinarsi e rimanere nel sistema. Soltanto pochi soci hanno il potere sopra le regole per l’entrata e l’uscita, e possono escludere altre parti dai benefici della cooperazione o dal processo decisionale, che può portare ad acuire i conflitti e anche a far precipitare il sistema.  

Queste normative si riferiscono al potere che le parti hanno all’interno della cooperazione. Il potere di un partner deriva dalla sua disponibilità di risorse, prestigio, comunicazione, capacità, forze o capacità tecnica tra gli altri mezzi. La posizione delle parti può rinforzare o bilanciare il potere il loro potere.

Le norme di interazione danno forma allo scambio tra le parti del sistema riguardo al flusso di informazioni per l’accesso e lo scambio di conoscenze, coordinazione o negoziazione. Ad ogni modo, la loro maggiore importanza è quella di creare fiducia tra le parti: la mancanza di trasparenza, la reticenza o la manipolazione di informazione, la diseguale distribuzione di benefici e  le restrizioni sulla comunicazione, marcano le differenze e gli squilibri a cui è difficile rimediare.

Più risorse e sforzi vengono investiti in una cooperazione, più importante è definire le procedure decisionali affinché queste norme garantiscano la distribuzione trasparente di benefici alle parti in base alla loro contribuzione.

Una volta che la decisione è stata presa, le norme di realizzazione determinano la distribuzione delle responsabilità per portare avanti i compiti stabiliti, i premi e le sanzioni relativi a quanto fatto.

Da ciò che è stato detto in precedenza, alcune conseguenze per la configurazione pratica dell’informalità o della formalità delle normative all’interno delle cooperazioni possono essere:

  • Se da una parte la completa definizione e regolamento può promuovere la fiducia, alla fine ha un impatto negativo sulla creatività, la flessibilità, la motivazione e l’evoluzione del sistema di cooperazione
  • D’altra parte, considerando che la fiducia è una componente essenziale della cooperazione, questo porta a riflettere sul ruolo del quadro istituzionale nell’incoraggiare il mutuo rispetto tra le parti. I rischi di informalità in un quadro istituzionale non specifico possono soltanto essere rimpiazzati da una fiducia crescente e interpersonale.

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Questo questionario ha lo scopo di valutare le competenze acquisite tramite lo studio del modulo

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