5. Legal framework

MODULO 3b

5. Quadro giuridico

5.1. Questioni giuridiche da risolvere:
5.2. Chiusura di un accordo di cooperazione

Qualsiasi decisione aziendale pro o contro la cooperazione deve anche tenere in considerazione gli aspetti legali. Ogni imprenditore ha bisogno di sicurezza, in particolare di certezza del diritto, se sta pensando di creare una cooperazione commerciale.

Le domande a cui vorreste delle risposte sono:

Quali diritti scaturiscono dalla cooperazione?
Quali doveri derivano dalla cooperazione?
Quali rischi corro come imprenditore attraverso una cooperazione?

Vi raccomandiamo sin dal principio di:

Registrare le conversazioni tra i potenziali partner. Capiamo che richiede un po’ di sforzo, ma facilita i chiarimenti in dispute successive.
Scrivere i dettagli di una conversazione faccia a faccia o telefonica e mostrarli a tutti i partner.
Chiedere il parere di un esperto (avvocato, consulente finanziario) anche nelle discussioni preliminari.

Qualsiasi accordo di cooperazione dovrebbe essere concluso in forma scritta, poiché gli accordi verbali non offrono certezza di diritto. Ovviamente nella pratica ci sono esperienze positive e negative con entrambi gli accordi, scritti e orali.

A quali condizioni deve sottostare l’imprenditore per entrare in una cooperazione?

I requisiti per “poter cooperare” di un partner (le competenze, le infrastrutture, ecc…) vengono determinati in base al tipo di cooperazione e ai suoi obiettivi.
Una indicazione precisa dei finanziamenti necessari per la costituzione e la guida di una cooperazione (finanziamenti, uffici, competenze, ecc…) può essere richiesta non appena scegliate una delle possibili forme legali di cooperare.

Cosa accade dopo la fine di una cooperazione alle invenzioni e agli sviluppi condivisi (nuovi prodotti, creazioni ecc..) creati durante la sua esistenza?

Questo problema fondamentale dovrebbe essere chiarito e pattuito prima che la cooperazione stessa inizi. Se non esistono degli accordi contrattuali tra i partner, una disputa futura è spesso “pre-programmata”. I sistemi giuridici lasciano ai partner molte possibilità per la definizione contrattuale per l’uso della proprietà intellettuale in una cooperazione. Innanzi tutto andrebbe regolamentato:

Quali sono i diritti dei partner sulla proprietà intellettuale una volta che la cooperazione si è sciolta o uno dei membri ne esce o ne entra uno nuovo? Ad esempio, esiste un tipo di compenso economico tra i partner in caso di uscita o ingresso?

Visionate i Casi studio COFARM sugli accordi presi, se sono scritti o orali e quali sono le esperienze a riguardo!

Ci sono tre opzioni per la cooperazione tra diverse imprese:

Accordo di cooperazione per una cooperazione temponanea a progetto
Scelta di forme legali per una cooperazione di impresa
Creazione di una nuova società da parte dei partner della cooperazione

Dando un’occhiata alle forme legali esistenti nel vostro paese, capirete che ve ne sono di molto differenti. Alcune sono più complesse, alcune meno e i finanziamenti o la chiusura sono più o meno facili. Controllate le informazioni su:

Le considerazioni giuridiche fondamentali sulle forme di cooperazione
Le possibili forme giuridiche nazionali di cooperazione e le loro caratteristiche, i vantaggi e gli svantaggi.

Potete distinguere due forme esistenti secondo i seguenti criteri:

Rappresentazione esterna e direzione interna
Mezzi necessari per il finanziamento: bisogni finanziari, competenze, ecc..
Si originerà capitale congiunto?
Cosa accade, in caso di scioglimento, al capitale e alla proprietà intellettuale?

Is there, e.g. a financial compensation amongst the partners in case of exit or entry?

Ad ogni modo, si consiglia in questi casi singoli di cercare opportuno supporto tecnico!